Posts written by Nevestella

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    Ciao, benvenuta!
    Purtroppo al giorno d'oggi i forum sono davvero poco frequentati, però questo esiste da circa 12 anni e, anche se le risposte ai tuoi post tarderanno ad arrivare, se scartabelli i vecchi post sono sicura che troverai di tutto di più sui tuoi amati lupi, ad esempio prova a dare un occhio QUI!
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    CITAZIONE (Mario Montenero @ 30/5/2017, 01:28) 
    "Drenate il lago!!!" Cit. (Non ho saputo resistere) :D

    A me sembra un'idea intelligente, almeno ci togliamo il pensiero!
    Però non ho capito la citazione :mmh:
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    CITAZIONE (Slightly Mad @ 13/10/2016, 18:39) 
    Tradurre letteralmente è una cosa diversa da quello che fa Biglino. La sua è una traduzione che fa a meno dell'interpretazione dei termini dei quali – appunto – non esiste una traduzione precisa. ;)

    Leggi un suo libro.
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    CITAZIONE (Khassym @ 10/10/2016, 02:01)
    La traduzione letterale è un pessimo modo di tradurre un testo per la mancanza di una corrispondenza univoca a priori tra i termini delle diverse lingue. Basta anche solo aver fatto qualche traduzione di latino al liceo per sapere che traducendo parola per parola il testo può perdere di significato e quindi bisogna "italianizzarlo" per dargli un senso, figuriamoci se non bisogna fare la medesima cosa con l'ebraico. Se ci si affida a chi dice di tradurre letteralmente un'altra lingua mancano proprio le basi per capire di cosa si sta parlando.

    CITAZIONE (Slightly Mad @ 11/10/2016, 10:26)
    Però non mi sembra che Biglino traduca letteralmente l'intero testo. Se non mi sbaglio, la sua tesi è quella di confutare le interpretazioni date a termini intraducibili presenti nei testi ebraici. :)

    Biglino traduce letteralmente. Ed evidenzia spesso, come Khassym, il problema che non ci sono corrispondenze tra una lingua così antica e la nostra. Molte parole o frasi, infatti, possono avere più significati in quanto non esiste una traduzione precisa di una certa parola.
    La Bibbia è stata "italianizzata" proprio perché era impossibile tradurla letteralmente. Ma, pur prendendo in considerazione che molte cose vengono LOST IN TRANSLATION, Biglino fa notare che l'italianizzazione è comunque LONTANISSIMA da qualsiasi significato si potrebbe dare al testo, qualsiasi tra i tanti possibili tenendo conto di ciò che si perde nella traduzione.
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    CITAZIONE (Khassym @ 10/10/2016, 01:47) 
    Sembrano un po' photoshoppate :)

    Giusto quell'attimo ;)
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    Nelle isole Vanutau (Nuove Ebridi), durante la Seconda Guerra Mondiale giunsero in volo dei soldati statunitensi che avevano il compito di difendere l'arcipelago da una possibile invasione giapponese. Assodarono gli indigeni come guide e donarono loro beni di prima necessità, come cibo, vestiti e tende. Uno di questi soldati era di colore, e gli abitanti dell'arcipelago, colpiti perché aveva la pelle scura come loro, cominciarono a considerarlo una divinità. Finita la guerra, il soldato di colore e tutti i suoi commilitoni se ne andarono e così i rifornimenti di provviste per gli indigeni cessarono.Cominciarono quindi ad aspettare il suo ritorno. Pensavano che avesse dei legami con i loro antenati, perché solo essi avrebbero potuto donare loro così tanti beni. Conservarono alcuni suoi oggetti come reliquie e cominciarono a svolgere cerimonie propiziatorie per far tornare gli dei e con essi i rifornimenti. Costruirono rudimentali piste di atterraggio, finte radio e fucili, aereoplani di legno, e durante le cerimonie mimavano i gesti visti fare dai militari.
    Il nome di questo dio è (o suona come) Jonfram. Non si sa se sia una storpiatura del suo vero nome (magari John Frum o qualcosa di simile) o un'abbreviazione di come potrebbe essersi presentato a loro ("John from America").
    Sull'isola di Tanna, nel mese di febbraio viene celebrato ogni anno il Jonfram Day, nel corso del quale i partecipanti indossano magliette con la scritta T-A-USA (Tanna USA Army). L'evento si celebra il 15, perché si ritiene che questo dio tornerà proprio in quella ricorrenza, ma in un anno non precisato.

    (Liberamente tratto da "il dio alieno della Bibbia", di Mauro Biglino + wiki).

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    carco_cult

    Jonfrum:

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    Edited by Nevestella - 20/7/2016, 13:13
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    Fumetto "globale" nato dalle mendi più autori.

    Hangar66
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    CITAZIONE (tobbie @ 24/2/2016, 13:34) 
    COME si fa ad effettuare un incantesimo per resuscitare qualcuno che è morto da un giorno?
    sapreste aiutarmi perfavore?

    sono completamente ignorante in materia.potreste delucidarmi?
    é per il mio cucciolo ieri è rimasto impigliato il collarino ed è soffocato so che per tanti sarebbe solo un cagnolino ma io farei qualsiasi cosa per farlo tornare.il corpo è completamente intatto

    Ciao Tobbie. Mi spiace per il tuo cucciolo. Sei capitato nel posto sbagliato: questo forum ormai è quasi vuoto e comunque è frequentato da scetticoni appassionati di paranormale che però non ci credono ma ci sperano.
    Fai cremare il tuo cucciolo e nei prossimi giorni prendi un altro cane in un canile.
    Un abbraccio!
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    In realtà nessun mistero ;) , ma facciamo finta...



    Catturato nell'Idaho, il cacciatore ha mandato una foto della sua preda a un centro studi.
    Lo strano "corno" in testa in realtà sono denti. Potrebbe essere un teratoma opppure un gemello parassita.
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    Siti di disinformazione.
    Prima di gridare allo scandalo, al complotto, o all'ufo ;) leggete qui.
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    3 gennaio 2016

    La scoperta nelle montagne della Russia meridionale di Adygea, relativa al ritrovamento di una misteriosa valigetta con due teschi, sta facendo il giro del globo, ma pochi ne parlano. Secondo i giornalisti del quotidiano “Komsomolskaya Pravda” e di “Rossiyskaya Gazeta”, i due teschi con la valigetta misteriosa, con un disegno, ovvero l’emblema della Ahnenerbe, sarebbe stato recentemente trovato nelle montagne di Adygea della regione del Caucaso.

    I due teschi non sarebbero umani, ma appartenenti a creature sconosciute, non ancora identificate dagli scienziati russi, che hanno ritrovato, come detto sopra, forti correlazioni con l’emblema della Ahnenerbe (visibile sulla valigetta), probabilmente appartenente alla società più segreta all’interno delle SS, che si dedicava allo studio delle forze occulte e soprannaturali.

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    I ricercatori hanno detto che è probabile che i membri delle SS erano interessate ai misteri degli antichi dolmen per via dell’alta radioattività naturale nella zona del canyon Kishinski. E ‘anche possibile che stavano cercando l’oro di Kuban Rada, perso da qualche parte nella regione durante la guerra civile russa (1917-1923). I ricercatori sono rimasti anche sbalorditi dal ritrovamento mdi una mappa tedesca del territorio di Adygeya, risalente al 1941, mappa molto accurata e completa nei dettagli.

    Questi oggetti trovati hanno suscitato grande interesse tra gli esperti. Gli storici sanno molti dettagli sulla storia della Edelweiss della Wehrmacht, di cui la Stella Alpina Tedesca Edelweiss, distintivo della prima divisione cacciatori della Wehrmacht che veniva portato sul berretto e sulla maniche, gli stessi soldati che hanno piantato bandiere naziste sulla cima del monte Elbrus, la montagna più alta d’Europa, che si trova nella Repubblica di Kabardino -Balkaria nel Caucaso russo.

    Tuttavia, nessuno sa qual’era lo scopo di questa organizzazione segreta che operava nelle montagne della Adygea. La scoperta nella foresta di un complesso etnografico nel villaggio di Belovodie Kamennomostsky, di teschi misteriosi è venuta a galla grazie alla storia di un uomo del posto, un anziano.

    “Un uomo del posto anziano ha portato una grande borsa con manico in pelle di color marrone e un emblema della società segreta Ahnenerbe, stampato sul coperchio della stessa valigetta”, spiega il proprietario del villaggio di Belovodie, il signor Vladimir Melikov. Questo anziano uomo era un vero eremita che viveva e vive tuttora in una capanna nei boschi, ma non si sa esattamente dove.

    Le Ahnenerbe, era composto da un gruppo di studio, dove appunto si facevano ricerche scientifiche su tutto ciò che era di strano e misterioso che esisteva nel mondo, oltre a ad aver fatto spedizioni in Tibet, Antartide e il Caucaso, cercando anche contatti con gli UFO per il segreto del potere assoluto.

    La Germania di Hitler ha partecipato attivamente allo sviluppo di nuovi tipi di armi in grado di cambiare il corso della guerra. Nel gruppo di Ahnenerbe ci stavano 350 esperti che lavoravano con una brillante educazione, una grande carriera scientifica e avevano vari gradi.

    Pochi sanno che, alcuni anni prima della guerra, esperti tedeschi di questa organizzazione segreta, avevano offerto aiuto per l’URSS riguardo la costruzione di tunnel segreti, strade e fortezze situate tra il Pitsunda e il lago di Ritsa (dalla costa del Mar Nero attraverso la riserva naturale di montagna, ora chiamata Abkhazia). Presumibilmente tutto questo, avvenne per motivi di cooperazione internazionale. Al termine dei lavori, gli esperti tedeschi hanno trovato una morte tragica, dopo che la loro auto era caduta nel fosso su una curva. Ancora oggi, i turisti affollano il Lago Ritsa dove si trovano i tunnel costruiti dai tedeschi.

    “L’Acqua viva di Ritsa”
    In seguito è emerso che le ragioni per la costruzione di questa strada strategica erano diverse. Si è constatato che gli idrologi di Ahnenerbe avevano stabilito che la composizione di acqua prelevata (altamente alcalina) da una fonte situata in una caverna sotto il lago Ritsa, era ideale per la produzione di plasma umano. “L ‘acqua viva ” del lago Ritsa in Abkhazia, era stata trasportata dai nazisti della Ahnenerbe, con dei vasi in argento, direttamente sulla costa del Mar Nero, poi attraverso un sottomarino giungevano nella città di Costanza in ROmania, poi infine, in aereo facevano ritorno in Germania. Bormotov, professore di economia e gestione delle grandi aziende al Maikop State Technological University, spiega che i nazisti di questa società segreta, avevano anche piani per la costruzione di un tunnel segreto, per far transitare il sottomarino che faceva da spola tra il Mar Nero e il Lago di Ritsa, ma i lavori di costruzione di questo tunnel, furono interrotti per la guerra.
    I lavori di questo tunnel erano affidati al 49° Corpo armato della Wehrmacht, che ha fatto la scalata famosa sul Monte Elbrus.

    Nell’autunno del 1942, l’aeroporto Maikop era diventata la sede del 3° Squadron – 14 gruppo di ricognizione della Luftwaffe, che aveva i famosi bimotore FW-189, aerei da ricognizione a corto raggio ad ala bassa, prodotti dall’azienda tedesca Focke-Wulf Flugzeugbau AG negli anni quaranta . Gli aerei erano equipaggiati con strumenti sofisticati, fungendo principalmente da laboratori volanti.
    “Questo è stato più che sufficiente per proteggere le indagini sotto copertura, da parte della Ahnenerbe nelle montagne di Adygea”, dice Bormotov. “Maikop era la città dove la Wehrmacht aveva il suo quartier generale. Da lì è stato esercitato il comando di tutte le campagna militare tedesca nel Caucaso. Nell’autunno del 1942 nelle montagne di Adygea c’era la linea di difesa dove gruppi isolati di soldati tedeschi, erano penetrati nel profondo delle montagne. Non è chiaro il motivo per cui le truppe sono state schierate sul monte Pshekish nel mese di agosto 1944, quando la prima linea di difesa si era allontanata verso ovest. I Nazisti non hanno avuto il tempo di finire i lavori della costruzioni di tunnel profondi sul monte Pshekish, ed è un vero mistero, dato che all’epoca ci furono indagini degli esperti della Ahnenerbe”.

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    C’è chi ipotizza che i nazisti erano interessati a antichi tapiri, agli edifici preistorici di Atlantide e alle porte spazio temporali che collegavano mondi e universi paralleli. Anche oggi si parla ancora di eventi insoliti nella zona. Recentemente sulla stampa locale si è parlato del ritrovamento, durante alcuni scavi archeologici, di scheletri alti tre metri appartenenti ad una razza umana sconosciuta in quel della Georgia, esattamente nella Gola di Borjomi.

    Circa due anni fa, un gruppo di speleologi ha portato all’etnologo Vladimir Melikov, due teschi sconosciuti con le corna, che sosteneva erano stati trovati in una grotta sul monte Bolshoi Tjach. Sembravano animali fossili. Ma quando ha iniziato a esaminare in dettaglio i teschi, le conclusioni hanno fatto accapponare la pelle.

    “Guarda il foro rotondo spesso come un dito, visibile nella la parte inferiore della testa”, ha detto Melikov, che mostra uno dei teschi. “Questa è la base della colonna vertebrale. E la loro posizione indica che questa creatura camminava su due gambe. Un’altra cosa strana è l’assenza di cranio e mascelle. Una bocca e, diversi fori, sono distribuiti in un cerchio. Le orbite sono insolitamente grandi e separano due escrescenze a forma di corna. Tuttavia, le ossa del viso sono piatte, come negli ominidi “.

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    Le fotografie dei teschi sono state inviate ad alcuni paleontologi della capitale, ma questi hanno reagito con poco entusiasmo. Solo Vladimir Melikov ha ammesso di non aver mai visto niente di simile nella sua vita. I paleontologi hanno comunque suggerito prudenza, forse si tratta dei teschi di pecora; i crani erano lunghi e sono molto deformati. I ricercatori ipotizzano che questi teschi potrebbero anche cadere nelle mani della “magia” di Hitler che stava cercando manufatti straordinari. Per inciso, alcuni esperti, osservando le immagini di questi teschi, sono stati subito chiari. Questi sono i crani degli Annunaki dell’antica sumeria: “Dal cielo” divinità cornute, hanno partecipato alla creazione del mondo.

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    La fonte la troviamo nei libri dello scrittore americano Zecharia Sitchin, di origine azera, che identifica il popolo degli Annunaki come gli abitanti di Nibiru, un pianeta ipotetico del sistema solare con un’orbita eccentrica. A causa dei movimenti astronomici, questo pianeta appare nel campo visivo della Terra una volta ogni 3.600 anni. Secondo Sitchin, in questo periodo gli abitanti di Nibiru sbarcarono sulla Terra per avere un cotatto con gli aborigeni di allora, cioè con noi. “Siamo in grado di costruire tutti i tipi di versioni e congetture, ma i resti trovati nelle montagne di Aguideya devono far riflettere”, ha detto attraverso una intervista al quotidiano Komsomolskaya Pravda, l’accademico Prof.Ivan Bormotov.

    A cura di Natalia M. Popovich per Redazione Segnidalcielo

    Ci scusiamo per eventuali errori nella traduzione del testo.

    © 2016 Copyright Segnidalcielo

    http://www.segnidalcielo.it/russia-sulle-m...nerbe-delle-ss/
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    La nostra pagina su FaceBook.
    Fatene uso oculato ;)
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    Intendi queso tipo di foto, Nico?

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    Ectoplasma10
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    CITAZIONE (Ferens @ 1/11/2015, 20:22) 
    Un gatto con il carattere di un cane?
    Spettacolo!!

    Infatti. Siccome preferisco i cani, magari con un gatto mannaro andrei d'accordo!
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    Ciao Nico, benvenuto!
    Fai iscrivere anche i tuoi amici "bizzarri", allora ;)
6725 replies since 24/8/2004
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