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| CITAZIONE (Slightly Mad @ 9/10/2014, 14:09) Posto affascinante. E simbolo della demenzialità umana.
Il voler riempire a tutti i costi il lago è stato fantastico!
Ma li sto giudicando con il senno di poi: sicuramente non sapevano che l'acqua sarebbe tornata da sola. |
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| Nessun mistero, in effetti, quindi lo metto qua 
Villa Epecuen è una città argentina a 600km da Buenos Aires. Sorta sulle rive del lago Epecuen, il secondo lago salato più grande del mondo dopo il Mar Morto, all'inizio del '900 si è ritrovata asciutta a causa di un naturale abbassamento delle acque del lago. Timorosi, probabilmene, che il nascente turismo balneare ne risentisse, sono riusciti a riempirlo di nuovo incanalando le acque da altri fiumi o laghi. Di conseguenza, quando il lago è naturalmente tornato alla sua altezza abituale, nel 1985... è esondato, trovando il letto pieno! E ha allagato la città. Mentre gli abitanti evacuavano, il livello delle acque ha continuato ad alzarsi lentamente fino al 1993. Poi si è stabilizzato, mentre la città rimaneva completamente sommersa.
Nel 2009, a causa del surriscaldamento globale, il lago si è ritirato, riportando alla luce una bellissima e spettrale città...
Ora Villa Epecuen ha un solo abitante, il coraggioso nonnino Pablo Novak, che è tornato in ciò che resta della sua casa, accontentandosi di pochi mobili e una stufa.
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| 11 gennaio 2014.
NAIROBI - Lo avevano portato in obitorio convinti che fosse morto. Ma lui, un giovane di 24 anni, ha riaperto gli occhi proprio un attimo prima che medici e infermieri cominciassero le operazioni per imbalsamarlo. E' la storia, da film horror, di Paul Mutora che, dopo l'ennesima lite domestica, aveva bevuto dell'insetticida per farla finita.
L'uomo, residente a Naivasha con la famiglia, era stato trasportato d'urgenza all'ospedale dove gli era stato somministrato un farmaco che si usa contro le sostanze velenose. Quel farmaco, però, ha spiegato il direttore dell'ospedale Joseph Mburu "fa battere il cuore molto più lentamente".
Con ogni probabilità - ha ricostruito il medico, che ha confermato l'incidente - proprio per questo motivo i dottori non hanno più sentito il battito e hanno pensato che l'uomo fosse morto, decidendo di trasferirlo in obitorio.
Dopo una notte tra i cadaveri e le celle frigorifere, però, è arrivata la sorpresa. Paul ha aperto gli occhi e, in tutta tranquillità, a medici e infermieri terrorizzati ha chiesto "scusa, perché la colpa è solo mia".
Fonte: www.today.it/rassegna/morto-si-risveglia-obitorio-kenya.html
Su Facebook: www.facebook.com/pages/Todayit/335145169857930 |
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| CITAZIONE (Hisokå @ 27/9/2014, 16:07) Sì forse è come dici. La prova del 9 è se una persona estranea alla situazione sente lo stesso rumore.
Esatto.
Poi, se uno crede al paranormale, ci sono le spiegazioni più "classiche" (fantasma, nel senso in cui uno lo intende. QUI ci sono un po' di teorie). |
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| CITAZIONE (Hisokå @ 27/9/2014, 11:56) sono d'accordo sul fatto che il nostro mondo ha una dimensione(e anche più) infinitamente più vasta
ma non sul cervello, o almeno, in rarissimi casi (sauvant, o gente sana con le stesse capacità)- ma anche a quelle persone mancano gli strumenti concreti per "vedere" e quindi anche una persona molto fuori dal comune, non può fare molto oltre intuire
Neve sono nato irrequieto xD
Questa mattina ho tagliato un po' corto perché ero di fretta.
Non mi riferivo ai "poteri paranormali" o alle doti geniali dei savant, ma semplicemente a processi mentali che i più ignorano.
Sono costretta a fare un esempio pratico e personale, così sono sicura di spiegarmi bene.
Quando mia nonna era malata di demenza senile, voleva sempre avermi sott'occhi perché aveva paura di rimanere da sola. Siccome non ce la facevo a stare tutto il giorno in casa, c'eravamo inventate questa cosa: mi sedevo in giardino in un punto dove lei, affacciandosi dal balcone, avrebbe potuto vedermi ogni volta che voleva, così era tranquilla e io potevo prendere un po' d'aria.
Indossava sempre un grosso anello, quando appoggiava le mani sulla ringhiera del balcone per sporgersi a guardarmi, l'anello sbatteva contro il metallo e faceva un sonoro STòK. Quindi quando io, mentre leggevo in giardino, sentivo STòK, sapevo che la nonna mi stava guardando e quindi stava bene.
Poi è morta di vecchiaia, e per qualche mese io ho conservato l'abitudine di mettermi in quel punto del giardino a leggere.
E ogni tanto sentivo STòK.
Un fantasma?
No, non credo ai fantasmi. O comunque non nel modo "classico".
Era il mio CERVELLO a IMMAGINARSI quello STòK.
Così come, molti anni prima, il cervello della mamma aveva IMMAGINATO di sentire il nonno che usava la mola in cantina: probabilmente era abituata a sentire spesso quel rumore quando era vivo.
Chi non sa della capacità del nostro cervello di generare "fantasmi mnemonici" scambia facilmente STòK e mola per "fantasmi veri". |
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| CITAZIONE (Hisokå @ 27/9/2014, 01:36) Sono un tipo abbastanza razionale, ma anche io recentemente ero in una casa dove penso sia morta più di una persona.
La notte quanto mettevo una certa musica la sentivo come canticchiare, non ho avuto paura.. sono convinto che ci siano dimensioni alle quali noi non possiamo accedere perché non possiamo percepirle. Abbiamo occhi e orecchie, ma ci mancano altri organi per percepire altre dimensioni
CredO ci siano tantissime spiegazioni razionali e paranormali a mia mamma che sentiva il nonno usare la mola e tu che senti canticchiare. Di sicuro, il nostro mondo e il nostro cervello hanno una dimensione infinitamente più vasta di quella che solo intuiamo.
(Shark, Anakin, Hisoka...... sei irrequieto  ) |
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| | La stoffa della tenda non è vetro: è stoffa! I lembi potevano fluttuare dentro e fuori per via del vento, quindi non so se è possibile stabilire davvero se è stata tagliata dentro o fuori. Ma in effetti... perché scappare senza vestiti?! |
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| Per la miseria!
Yuri "ha cercato freneticamente di arrampicarsi sull'albero...". Ok una caduta accidentale, ok arrampicarsi per gioco o per guardare qualcosa in lontananza, ma... freneticamente, al punto di farsi male?
Banalmente, un aggressore? Ladro, maniaco, pazzo...?
Ma gli altri ragazzi? Morti per ipotermia?! Ed erano fermi immobili nel gelo ad aspettare l'ipotermia guardando il loro amico che "si arrampicava freneticamente"?! Oppure sono....... morti di paura... guardando il loro amico che "si arrampicava freneticamente"?!
E gli altri feriti? La ragazza senza lingua?
D'istinto mi viene da pensare al classico pazzo assassino, ma... |
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| Piacere mio!
Volo a leggere il tuo post, sperando di poterti aiutare |
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14 settembre 2014
Celestino Reyna, 55 anni, becchino del cimitero Guardamar del Segura, vicino Alicante, in Spagna, è stato sospeso dal posto di lavoro dopo essersi fatto immortalare con il corpo mummificato di uno degli “ospiti” del camposanto.
Il becchino era stato incaricato di riesumare il corpo di un uomo, morto 23 anni fa, per far spazio alla moglie deceduta da pochi giorni. A supervisionare i lavori la nipote del defunto e il marito. Un'operazione di routine. Ma quando la bara è stata aperta i tre sono stati colti da stupore misto a esaltazione per quello che si presentava sotto i loro occhi: il corpo non si era decomposto e sembrava mummificato. Lo zio meritava di essere immortalato. Pochi secondi per mettersi in posa, grandi sorrisi ed ecco un ricordo da condividere. Non appena salvata la foto sul telefonino la nipote ha iniziato a mandarla via WhatsApp ad amici, parenti e colleghi di lavoro. E così, in una escalation di euforia generale, l'immagine è passata di smartphone in smartphone fino ad approdare in rete e diventare virale.
«Non volevo mancare di rispetto a mio zio e non volevo ferire nessuno – ha detto la nipote – l'ho fatto per mostrare alla sorella del defunto come si era mantenuto il corpo». Un invio multiplo accidentale, insomma. «Non pensavo che ci potessero essere conseguenze gravi» ha concluso la donna.
Una leggerezza che rischia di incidere fatalmente sul futuro di Celestino: momentaneamente l'uomo è stato sospeso ed è stata aperta un'indagine. Il consigliere comunale Felipe Aldeguer ha detto che l'uomo non ha sicuramente agito in malafede e non merita di essere licenziato. «È stato un errore di valutazione. Non doveva farlo ma è stato istigato dalla famiglia. Non ci sono giustificazioni e ci saranno conseguenze ma Reyna è sempre stato ligio al dovere e bisogna tenerne conto» ha detto il consigliere.
Intanto il morto è stato ricollocato all'interno di una nuova bara ed è stato sottratto allo sguardo di morbosi curiosi: giace, finalmente indisturbato, accanto alla moglie.
http://www.ilmattino.it/SOCIETA/PERSONE/fo...ie/902121.shtml |
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| CITAZIONE (Slightly Mad @ 16/9/2014, 14:14) La scia è perfettamente diritta solo se non ci sono venti in quota (e/o se l'apparecchio non ha virato). Quello è un aereo, non c'è dubbio.
Il concetto era già stato acquisito, e le seguenti elucubrazioni ne sono la prova:
CITAZIONE (Nevestella @ 11/9/2014, 09:47) Nel frattempo ho pensato a questo: le meteore sono veloci, no? Non lasciano "scie". Allora come avrebbe fatto tutta questa gente ad essere così VELOCE da fotografare una meteora?!
CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:07) Beh non è retta come quella degli aerei, e non ha la parte in cui la scia si dissolve. Comunque escluderei l ufo perché se una civiltà x esistesse, non userebbe sicuramente una tecnologia primitiva come quella a combustione.
CITAZIONE (Nevestella @ 11/9/2014, 13:23) CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:07) non è retta come quella degli aerei, e non ha la parte in cui la scia si dissolve. Comunque escluderei l ufo
perché se una civiltà x esistesse, non userebbe sicuramente una tecnologia primitiva come quella a combustione. Tu dici? Perché? Motore a curvatura, quindi? 
CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:25) ahah sì. boh io la butto lì. la combustione è troppo elementare, bruciare una cosa
è da scimmie. magari in altre galassie esistono materiali che reagiscono diversamente alla combustione.. però sarebbe abbastanza strano
viaggiare per le galassie, con una tecnica che risale all era della pietra
CITAZIONE (Nevestella @ 11/9/2014, 15:56) CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:25) ahah sì. boh io la butto lì. la combustione è troppo elementare, bruciare una cosa
è da scimmie. magari in altre galassie esistono materiali che reagiscono diversamente alla combustione.. però sarebbe abbastanza strano
viaggiare per le galassie, con una tecnica che risale all era della pietra In effetti li hai bell'e superati, gli anni luce, con il motore a combustione.
(Cmq secondo me era una navicella Borg  ) |
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| CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:25) ahah sì. boh io la butto lì. la combustione è troppo elementare, bruciare una cosa
è da scimmie. magari in altre galassie esistono materiali che reagiscono diversamente alla combustione.. però sarebbe abbastanza strano
viaggiare per le galassie, con una tecnica che risale all era della pietra
In effetti li hai bell'e superati, gli anni luce, con il motore a combustione. |
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| CITAZIONE (#Anakin @ 11/9/2014, 13:07) non è retta come quella degli aerei, e non ha la parte in cui la scia si dissolve. Comunque escluderei l ufo
perché se una civiltà x esistesse, non userebbe sicuramente una tecnologia primitiva come quella a combustione.
Tu dici?
Perché?
Motore a curvatura, quindi? |
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| | Nel frattempo ho pensato a questo: le meteore sono veloci, no? Non lasciano "scie". Allora come avrebbe fatto tutta questa gente ad essere così VELOCE da fotografare una meteora?! |
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