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veritas88.
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La pratica della mummificazione delle teste è antica quanto il mondo. Veniva praticata da tribù particolarmente bellicose dell'America meridionale, da alcune tribù africane ed era conosciuta anche in Asia. Consisteva nella disossatura del cranio e successivamente con cospargimenti di olii e creme particolari. Venivano quasi sempre lasciati tutti i capelli.
Le teste così imbalsamate venivano mostrate come trofei e costituivano un ottimo deterrente psicologico per gli avversari ostili. Vengono chiamate "tsantsas". A Tutumberos, in Perù, erano stanziate alcune famiglie di Indios Jíbaro - o Jívaro, la cui caratteristica è l’estrema bellicosità, che li rese temibili avversari degli Spagnoli nel XVI secolo.
Sono loro che riducono le teste dei nemici decapitati alla grandezza di un pugno,
dopo averle disossate e mummificate, lasciando intatta la lunghezza dei capelli!
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IndianaManti.
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Belle . -
veritas88.
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Un'altro,come me, con il gusto per il macabro!
La vorresti appendere in camera tua di la verità!^^. -
IndianaManti.
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No sulla mia scrivania,così mia mamma non si avvicina . -
Eche.
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Con un metodo del vapore e di unguenti naturali sparsi nella cute sotto i capelli... ...il bulbo continua a rimanere vivo... ...e il capello cresce continuamente, anche se in modo più lento che di norma... . -
Scarface117.
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wow,che pratica simpatica
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